QUEL PASTICCIACCIO BRUTTO DEL “RIVALAGO” E DI UNA DELIBERA (N.34) CHE STA PREOCCUPANDO MOLTI CITTADINI DI BASIGLIO… APPELLO IMPORTANTE PER L’ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEL 16 OTTOBRE E PER FIRMARE IL RICORSO PRIMA DI QUELLA DATA, ALTRIMENTI SI RISCHIA DI NON PRESENTARLO IN TEMPO. SE TUTTO VA BENE SI RISCHIA UNA VITTORIA DI PIRRO IL 16 E, SE VA MALE SI RISCHIA DI NON INIZIARE NEMMENO L’ASSEMBLEA. COMUNICATO RICONSEGNA RACCOMANDATA PER IL 28 OTTOBRE.

28 settembre 2017 di Il Grillo parlante

Può essere utile, a beneficio di tutti, riassumere la vicenda della delibera 34 del Consiglio Comunale del 19/7/17 e dei presupposti che l’hanno ispirata fino ad arrivare alla lettera di convocazione all’Assemblea Straordinaria del comprensorio che tutti a quest’ora dovremmo aver ricevuto. Non è storia semplice per chi non l’ha seguita passo dopo passo. E’ una vicenda che è nata con gravi vizi di forma e contenuto, che ha diviso nell’ultimo anno i cittadini e che, a questo punto, è diventata una questione che coinvolge tutti chiamandoci in causa per salvaguardare il territorio e la legalità.

Andando con ordine MA PARTENDO DALLA FINE.

Lunedì 18 settembre si è svolta la riunione dei rappresentanti comprensoriali alla presenza dell’Amministratore Dr. Ruffino. Fra i vari punti all’ordine del giorno vi era la Delibera Consigliare 34 del 19/7/17. I delegati presenti, in modo unanime, si sono espressi a favore di un ricorso da parte del comprensorio nei confronti del comune. Per deliberare in tal senso è stata convocata un’assemblea straordinaria il 16 ottobre prossimo. Questa assemblea potrà deliberare con una maggioranza di 500 millesimi. Sarà quindi necessaria una presenza massiccia dei condomini a titolo personale o a mezzo delega al rappresentante comprensoriale o a persone della residenza. E’ IMPORTANTISSIMO ESSERCI. SE NON SI SUPERASSE IL QUORUM RICHIESTO, L’ASSEMBLEA NON AVREBBE NEPPURE INIZIO.
Inoltre, anche se fosse approvato il ricorso in ambito comprensoriale, questo non sarà sufficiente per procedere in quanto è necessario il coinvolgimento dei cittadini persone fisiche in un ricorso parallelo, come più volte sottolineato e raccomandato dall’Avvocato che ha steso il ricorso per i condomini e il comprensorio. Infatti è già accaduto che alcuni giudici abbiano ricusato un soggetto che non sia persona fisica, facendo così decadere l’azione. E’ a tal fine che si chiede a tutti e in particolare ai rappresentanti comprensoriali, di aderire entro il 9 ottobre al ricorso promosso da alcuni cittadini, perché solo così avremo la certezza che questo andrà avanti (a beneficio di tutti), sia per legittimare il ricorso del comprensorio sia per non ritrovarci a subire un dato di fatto qualora non vi fosse il quorum in assemblea. Purtroppo non bastano le buone intenzioni servono le azioni. E’ importante che vi sia un segnale forte e che non sia nei fatti un interesse di molti portato avanti da un’azione di pochi.
Per ulteriori chiarimenti o per segnalare la propria adesione al ricorso inviare una mail al seguente indirizzo: ricorsodelibera34@libero.it

Questo è il momento in cui qualcosa si può ancora fare, poi sarà troppo tardi.

Detto questo per chi non avesse ancora contezza della storia di questa Delibera n. 34 che tanto sta agitando i cittadini, un breve riassunto

L’Amministrazione Comunale, in data 10/06/2016 con atto n. 24, delibera all’unanimità (maggioranza e minoranza insieme) di concedere il permesso di costruire un ristorante alla società Adi & EVA srl in sostituzione della “struttura provvisoria” creata su quello che avrebbe dovuto rimanere, per sua naturale destinazione, un punto di ristoro all’interno di un parco, confinante con edifici residenziali, senza accesso a mezzi di trasporto (raccolta rifiuti, fornitori etc.) e senza un parcheggio dedicato. Il permesso viene concesso in deroga ai sensi dell’art. 40 della L.R. 12/2005 che regolamenta il PGT. L’articolo in questione prevede che si possa derogare “…esclusivamente per edifici ed impianti pubblici o di interesse pubblico…”, intendendosi per tali: ospedali, biblioteche, scuole etc.

A luglio 2016 diversi condomini decidono di ricorrere al TAR contro tale delibera.
In ben tre occasioni il TAR e il Consiglio di Stato ravvisano fondati i motivi dei ricorrenti sino ad arrivare all’imbarazzante sentenza del TAR del 16/2/17 pubblicata il 19/5/2017 in cui annulla la delibera consiliare n. 24 del 10/6/2016 e redarguisce pesantemente l’Amministrazione per il suo operato e conferma l’utilizzo dell’area come solo punto di ristoro.
Non soddisfatta, come se nulla fosse, a luglio l’Amministrazione decide di intraprendere la strada dell’Interpretazione Autentica. Con delibera n. 34 del 19 luglio scorso (vedi allegato), facendo espresso riferimento alla sentenza del TAR e aggirando quanto in essa sentenziato, il Consiglio Comunale ha inteso interpretare ciò che si intende per punto di ristoro nel Piano dei servizi del PGT, prevedendo espressamente che “…le destinazioni ammesse nelle aree destinate a verde, parco e attrezzature sportive normate dal … piano dei servizi del PGT comprendono oltre ai punti di ristoro previsti anche funzioni ricettive”. Questo significa che nei luoghi dove prima potevano esserci solo punti di ristoro ora potranno esserci, ristoranti, pizzerie, alberghi, hotel, sale da ballo, da gioco etc. equiparando così questi ultimi a punti di ristoro. Purtroppo per cercare di sanare una situazione di rilevanza squisitamente privata quale quella di Rivalago, si è scelto di elevare tutto a questione di rilevanza pubblica compromettendo così non solo l’area oggetto del ricorso ma tutte quelle aventi le stesse caratteristiche. QUESTO E’ IL SENSO SCELLERATO DELLA DELIBERA NUMERO 34.

Per questo E’ IMPORTANTE PRESENTARE RICORSO AL TAR PER ANNULLARE QUESTA DELIBERA e per avere certezza di poterlo fare E’ IMPORTANTE ADERIRE AL RICORSO, POSSIBILMENTE ENTRO IL 9 DI OTTOBRE, per dare il tempo all’Avvocato di agire, non tanto per la stesura del ricorso ma per la raccolta delle adesioni e della Procura di tutti. Altrimenti se si aspetta il 16 di ottobre, la sera dell’Assemblea Straordinaria, si rischia che, se pur si raggiungesse il Quorum e venisse votata la presentazione del Ricorso al Tar, contro la famosa Delibera, non ci sia piu’ il tempo per presentarlo visto che i termini, scadono il 18 di ottobre. Sarebbe come la famosa vittoria di Pirro. Bella quanto inutile. Oltretutto ad ieri, l’Avvocato che dovrebbe occuparsi del Ricorso, non era ancora stato informato della Assemblea Straordinaria del 16 e, di conseguenza, vedo dura la sua presenza quella sera, se nessuno dei Responsabili del Comprensorio lo aggiorna e lo invita per tempo. Sarebbe il caso di farlo. Chi puo’ muoversi in tal senso sarebbe doveroso lo facesse.

Questo è il momento in cui qualcosa si può ancora fare, poi sarà troppo tardi.

COMUNICAZIONE DEL COMPRENSORIO SULLA RICONSEGNA DELLA RACCOMANDATA DELL’AVVISO DELL’ASSEMBLEA.