“Villa a cubo” si muove la Procura? Sembrerebbe di sì. E non solo nei confronti della proprietà. Per ora di sicuro, c’è stato l’intervento dei carabinieri e i lavori sospesi. Se davvero stavano lavorando senza permessi (oltre all’ipotesi di lavoratori non in regola) l’ipotesi di reato primaria, potrebbe essere l’abuso edilizio. Ma non solo. E qualcuno in Comune, così fosse, dovrà spiegare e risponderne. E non solo a noi cittadini. Finalmente. Sta storia potrebbe avere aspetti deflagranti su questa Amministrazione.

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30 Maggio 2019 di Il Grillo parlante

Nuova puntata della faccenda legata alla villa a Cubo. E stavolta le voci che ci arrivano sono decisamente serie e preoccupanti. Per la proprietà della villa, per l’assessore all’urbanistica Alvise Rebuffi, per il suo predecessore Valerio Marazzi, per il consigliere Cervi e per tutta questa giunta. Eravamo rimasti ai lavori che si erano fermati, dopo l’uscita dei Carabinieri della nostra Stazione. Non nè conosciamo i motivi e cosa sia stato eventualmente accertato, in termini di reati eventuali. Quello che abbiamo sentito da fonti credibili esterne a Basiglio, è che, sembra sia stato aperto un fascicolo in Procura e, ci sia l’intenzione di andare a fondo della vicenda. Così fosse davvero, sarebbe una notizia clamorosa. Tanto è solo questione di tempo e si capirà meglio. E finalmente, forse sarà la volta buona che dovranno spiegare e, non solo a noi del Blog ed, ai Consiglieri di opposizione, i quali non hanno ancora ricevuto i documenti, relativi alla villa in questione, nonostante l’accesso agli atti sia già stato fatto da diversi giorni. Attendiamo. In Comune devono rispondere entro 30 giorni. E vista la situazione, capace che li consegneranno all’ultimo giorno utile, sempre che non si inventiamo qualcosa, per non consegnarli.

Tornando alla notizia madre, di questo articolo, ovvero l’eventuale l’interessamento della Procura, le nostri fonti, sono di solito credibili e spesso multiple come in questo caso. E se verrà confermata, ci sarà molto da scrivere e conseguenze serie per questa giunta. Come sempre attendiamo i fatti. Ma come per Rivalago, qualcosa ci dice che il tempo ci darà ragione. Purtroppo (per fortuna, invece, per le sorti delle mie querele 😀).

Nel frattempo l’assessore all’urbanistica Alvise Rebuffi, dovrebbe spiegarci la situazione di quella villa, se è vero, come sembra che non ci fosse il rinnovo del permesso di costruzione e se così fosse, come ma i lavori procedevano lo stesso? Come mai si è permesso quello scempio, da un punto di vista paesaggistico? E sopratutto, non si capisce in che veste, lo stesso Rebuffi, tratta la questione della villa, negli incontri, insieme al proprietario, con il comprensorio, il quale ha segnalato, più volte, tramite le sue figure responsabili che, la paesaggistica non era per nulla rispettata. Se come assessore, se come avvocato, se come conoscente. In tutti e tre casi non dovrebbe. Non vi spiego il perche, nel caso di avvocato o conoscente. Non ce ne è bisogno. Sarebbe conflitto di interessi. Nel caso di Assessore, ricordo che è una nomina politica, non tecnica e non dovrebbe seguire singole pratiche. Nel suo ruolo di assessore e sopratutto di avvocato. Il suo compito dovrebbe essere ben altro. Agli incontri in questione dovrebbe partecipare solo l’ufficio tecnico.
Per non parlare del Consigliere Comunale Cervi, anche lui presente a questi incontri in veste di membro del comitato tecnico del comprensorio. Peccato che sia pure Consigliere Comunale. Piccolo conflitto di interesse che non ha mai voluto sciogliere, dando, come si dovrebbe in questi casi le dimissioni, dal suo ruolo in comprensorio, una volta eletto in Consiglio Comunale. Nonostante gli siano state richieste.

Ma perché in ogni vicenda su questo territorio, ci sono sempre conflitti di interesse e intrecci pericolosi, di ruoli e poteri? E perchèci sono di mezzo sempre i soliti nomi di questa e, della scorsa amministrazione?

Vi lasciamo senza tante risposte purtroppo. Possiamo solo che riproporre gli articoli, scritti in precedenza sulla villa a cubo, per chi ancora non conoscesse la vicenda. Una vicenda che potrebbe diventare una bomba, dagli effetti potenzialmente deflagranti, per questa Amministrazione ed alcuni pezzi della precedente.

Consiglierei in Comune che, prima di organizzare concerti della legalità, a spese nostre, verificassero che le ville siano costruite nella legalità. Sarebbe già tanta roba. Oltre che il loro dovere.

Ovviamente vi terreno aggiornati e non ci fermeremo. Che sia chiaro. Nonostante letterine, minchiate varie ed incontri ravvicinati del terzo tipo ma che, con gli alieni, non hanno nulla a che vedere. O forse si, per certi versi. E per i miei canoni. Ben identificati in una delle foto presenti nel blog nella colonna di destra.

Così tanto per chiarire.

In attesa di nuovi sviluppi e, di avere notizie della denuncia in procura sulla pista ciclabile, altra storiella tutta da seguire, vi lasciamo agli articoli precedenti e, ad alcune foto.

AGGIORNAMENTO IN TEMPO REALE: h. 11. 30

Buongiorno mondo e buongiorno Sindaco… che sembra dare segnali di vita…… Finalmente sono state avvistate due macchine della polizia locale, dopo che sono stati scaricati e abbandonati sacchi di spazzatura di materiale edile, forse, dalla famosa villa a cubo, bloccata nei lavori, segnalati da una cittadina su fb. (E forse, pure dopo il nostro articolo, dove si parla di attenzione della procura). Nonostante tutto, questi sembra che continuano a lavorare, magari abbandonando il materiale usato e scarti, in zona, come nei peggiori campi rom. Almenno coosii sembra visto la presenza della polizia locale, al cantiere. Cioè non solo lì c’è qualcosa che non quadra tra permessi di costruzione, progetti non rispettati e sospetto abuso edilizio ma andrebbero avanti a lavorare internamente alla villa di fianco e abbandonando la loro spazzatura edile in strada. Cazzo va bene tutto. Finalmente dopo la nostra segnalazione, dopo altre segnalazioni anche del comprensorio, dopo la presenza dei carabinieri, dopo la probabile apertura di un fascicolo in procura e dopo che questi abbandonano gli scarti edili nelle nostre strade, il sindaco è stato costretto a mandare i vigili. Prima no vero? Prima quando i lavori erano irregolari no… (Ma pure ora lo sono). Solo adesso perché c’è stato casino su fb, da parte di una cittadina e noi del Blog, che abbiamo portato all’attenzione di tutti, il caso della villa a cubo, scoperchiando un piccolo o grande, ancora non sappiamo, vaso di Pandora.
Si parla di longobardi 37 e 36 le due ville come si vede dalle foto pubblicate sopra, dove stamane c’erano i Vigili.

Sotto spazzatura abbandonata.

Villa a cubo. Lavori fermi dopo la visita dei Carabinieri? tanti dubbi e molte domande. In esclusiva relazione tecnica negativa.
Proviamo a spiegarvi l’incredibile vicenda di questa villa a cubo che da anni è in costruzione senza che il Comune sia mai intervenuto se non su richiesta del Comprensorio.

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